3 aprile 2017

Doctor Strange: il caso di un mondo bizzarro e senza magia


Personaggio de “La Casa delle Idee” e dalla vita editoriale travagliata, Dottor Strange fa la sua prima apparizione nell’estate del ‘63, sul n. 110 di Strange Tales (il mensile antologico anni ’50 dedicato alle storie del mistero edito dall’Atlas, la futura Marvel) mentre le sue origini furono narrate nel n.115 da parte dei creatori: Steve Ditko e Stan “The Man” Lee. Divenne presto uno dei personaggi di punta della testata, con storie autoconclusive di poche pagine, che lo fecero spopolare nei College grazie alle surreali e sempre più allucinogene esplorazioni artistiche di Ditko, tanto da rendere il personaggio un simbolo della controcultura giovanile del periodo e del New Age.

Come dimenticare la copertina di A Saucerful of Secrets (1968) dei Pink Floyd in cui è presente una vignetta di “Doctor Strange - The Sands of Death” (Strange Tales n.158)?

A seguito di alcuni dissidi, Steve Ditko abbandonò casa Marvel e, a partire dal n.169, il nome della testata cambiò definitivamente in Doctor Strange. Purtroppo il vento di cambiamento non portò i favori sperati, con serie aperte e poi nuovamente chiuse, solo per poi essere rilanciate. Il 1996 segna l’ultima serie regolare del Doctor Strange, relegato per un decennio in miniserie, storie autoconclusive e megaeventi, o in gruppi come i Nuovi Vendicatori e gli Illuminati.
Si arriva infine ai nostri giorni e all’esordio cinematografico del Signore delle Arti Mistiche, un esordio che pone nuovamente sotto i riflettori il Doctor Strange. Grazie al rilancio All New All Different Marvel, lo Stregone Supremo riesce quindi a ottenere nuovamente una serie a lui dedicata (e per la prima volta anche una sua testata in Italia) con un team d’eccezione composto da Jason Aaron e Chris Bachalo.  


Aaron si è affermato come uno dei migliori sceneggiatori del momento, non solo ha ottenuto l’Eisner Award 2016 come Miglior Scrittore ma è riuscito a portare avanti campioni di vendite come Star Wars e Thor.  A lui si è  presto unita la matita di Bachalo, un artista che avrebbe saputo interpretare al meglio quanto Aaron aveva in mente:

“Volevo scrivere del Dottor Strange, e quando Kevin Feige annunciò il film sul personaggio, pensai: “Bene, se c’è un film in lavorazione, non manca molto al momento per il fumetto con protagonista Strange”. Proposi la cosa ad Axel [Alonso], ma abbiamo dovuto aspettare un po’. Abbiamo aspettato il momento giusto e la persona giusta per farlo. Chris Bachalo era davvero l’unico artista che io, e veramente anche tutti gli altri, vedevamo adatto per questo lavoro. Lo volevamo a tutti i costi. Sono felicissimo che tutto ciò sia avvenuto.”
Fonte CBR

Jason Aaron ha tutti i componenti per rielaborare un nuovo Doctor Strange, plasmando un mondo basato sull’equilibrio. La nuova regola dell’universo magico è il do ut des, così ogni colpo ha il suo prezzo, ogni incantesimo pretende il suo sacrificio e l’eccentrico mago, il deus ex machina del Marvel Universe, ritorna a essere un uomo, un eroe costretto a pagare il prezzo delle proprie azioni. In questo senso il Doctor Strange di Aaron è uno Stregone Supremo che percorre un cammino diverso da quello delineato da altri autori e che soffre almeno, in parte, la divisione tra magia e umanità. Se Englehart plasmava l’immaginario di Strange tendendolo verso la figura del vecchio saggio distaccato dalla vita, costretto ad aggrapparsi all’amore e al suo ruolo di difensore della Terra per non perdere la sua umanità, Aaron presenta uno Stephen Strange ringiovanito e dedito ai più deboli, un uomo che cammina per le strade di New York, che combatte duelli mistici per difendere gli innocenti dai pericoli. Pericoli che occhi ciechi e non allenati alla magia, non riescono a vedere o a percepire ma che i disegni di Bachalo presentano in modo intenso, con una ricchezza di particolari e dettagli veramente impressionante. 



Assieme a Strange è anche Wong a subire un forte cambiamento, divenendo un personaggio tridimensionale, un amico attivo, partecipe della vita di Stephen e non più il piatto servitore del passato, fornendolo anche di un potente segreto che ci verrà rivelato nelle ultime pagine del primo volume brossurato edito dalla Panini (Doctor Strange Vol.1: Un Mondo Bizzarro). Un segreto basato sulle nuove regole della magia, su un fardello che grava sulle spalle del Dottore sia sul piano spirituale che fisico.
Tra le altre novità introdotte da Aaron è sicuramente degno di nota che Stephen Strange torni al suo ruolo di dottore, un uomo disposto a pagare in prima persona il prezzo che richiede il benessere degli altri. E allora se la magia sta morendo, se gli Stregoni Supremi di tutti gli universi vengono bruciati al rogo, se nell’ombra si cela una minaccia che sta consumando il mondo magico come un cancro, il Dottor Strange dovrà identificare i sintomi, trovare la malattia e curarla. Ma non sarà così facile poiché quella malattia è l’Empirikul, il cui unico scopo è distruggere tutto ciò che è legato alle arti mistiche. Così Aaron mette in gioco un altro tema che sarà fondamentale per il personaggio e per tutto il suo universo, l’eterno scontro tra scienza e magia.


Le tavole di Bachalo riescono a catturare l’essenza del nuovo Doctor Strange, presentandosi ricche ma senza un eccessivo carico di dettagli, con un’ottima gestione dei volumi, dei vuoti e dei pieni all’insegna dell’equilibrio narrativo. La combinazione tra matite, chine e colori valorizza il lavoro dell’artista che, grazie alla gabbia libera, si può permettere di sminuzzare, allargare e ricomporre, fornendo il lettore della possibilità di vedere il mondo di Strange come solo lo stesso Strange potrebbe vederlo.


In conclusione, la serie alterna eleganza e leggerezza a momenti di drammatica maturità, con chiare influenze provenienti dal fumetto Indie statunitense (dove i due artisti si sono fatti le ossa), presentandosi come una delle migliori dell’ultimo rilancio de “La Casa delle Idee”. La Panini pubblica mensilmente il nuovo ciclo di Aaron e Bachalo, in formato spillato, mentre chi preferisce la tipologia Collection può recuperare i due cartonati dedicati a Doctor Strange: Un Mondo Bizzarro (al prezzo di €12, contente i primi cinque albi americani per un totale di 128 pagine a colori) e Gli Ultimi Giorni della Magia (168 pagine a colori al prezzo di €16, contente gli albi 6-10 e Last Days of Magic #1). Finalmente un Doctor Strange come mai è stato visto prima!



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